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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014
QUANDO L'ARTE COMUNICA IL FEMMINILE di Francesca Balboni pubblicato sul blog la 27Ora  e sul sito della Libreria delle Donne Visitando la mostra di un’artista austriaca ho rivissuto una dimensione della mia vita alla quale sono inevitabilmente molto legata. Tale dimensione è ben descritta in alcune parole tratte dal libro  Volere un figlio  di Silvia Vegetti Finzi dove l’autrice scrive: «La donna porta, nella procreazione, tutta se stessa: non solo il corpo, ma i pensieri, gli affetti, la sua storia, prossima e remota». In queste parole credo sia racchiuso il forte messaggio che mi è arrivato guardando la mostra  Relationships  di Regina Huebner, presentata al pubblico durante la Giornata del Contemporaneo a cura dell’ Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani . Sono ormai molti anni che seguo il percorso artistico di Regina Huebner e  ogni volta che vado ad una sua mostra mi sorprende la sua capacità di esplorare, magari inconsapevolmente, l’animo femminil
La misura del malessere di  Francesca Balboni ( http://27esimaora.corriere.it/articolo/la-misura-del-malessere-anche-la-prostituzione-entra-nel-pil/ ;  http://www.datieopinioni.it/economia/la-misura-del-malessere ,  http://www.lanostrasocieta.it/1/la_misura_del_malessere_1738890.html ) Inserendo nel calcolo del PIL (Prodotto Interno Lordo) il traffico di sostanze stupefacenti, i servizi della prostituzione e il contrabbando (di sigarette o di alcol), la più importante misura che valuta la ricchezza di un paese dà una sterzata dopo averci fatto illudere che stava iniziando una nuova era. Non il solo benessere ma anche il malessere diventa strumento di valutazione della nostra ricchezza. Ce lo comunica proprio il nostro Istituto di Statistica Italiano , apparentemente cambiando rotta, dopo avere intrapreso per lungo tempo lo studio di nuove variabili per analizzare il benessere della nostra società . l’Istat informa che “…l’Eurostat ha fornito linee guida sulle metodologie di
La misura del malessere di  Francesca Balboni ( http://27esimaora.corriere.it/articolo/la-misura-del-malessere-anche-la-prostituzione-entra-nel-pil/ ;  http://www.datieopinioni.it/economia/la-misura-del-malessere ,  http://www.lanostrasocieta.it/1/la_misura_del_malessere_1738890.html ) Inserendo nel calcolo del PIL (Prodotto Interno Lordo) il traffico di sostanze stupefacenti, i servizi della prostituzione e il contrabbando (di sigarette o di alcol), la più importante misura che valuta la ricchezza di un paese dà una sterzata dopo averci fatto illudere che stava iniziando una nuova era. Non il solo benessere ma anche il malessere diventa strumento di valutazione della nostra ricchezza. Ce lo comunica proprio il nostro Istituto di Statistica Italiano , apparentemente cambiando rotta, dopo avere intrapreso per lungo tempo lo studio di nuove variabili per analizzare il benessere della nostra società . l’Istat informa che “…l’Eurostat ha fornito linee guida sulle metodologie di